Franco Causio - Barone

 ESCAPE='HTML'
 ESCAPE='HTML'

Biografia

Franco Causio (Lecce, 1º febbraio 1949) è un ex calciatore e commentatore sportivo televisivo italiano.

Noto come Il Barone, i suoi maggiori successi a livello di club sono legati alla Juventus, con la quale vinse tra l'altro sei scudetti, e alla Nazionale italiana, con la quale vinse il campionato del mondo 1982.

Caratteristiche Tecnicje

Era un'ala dotata di fantasia, dall'ottimo controllo di palla e abilità nel dribbling.                                     Forniva precisi cross al centro dell'area dopo aver percorso tutta la fascia.

Carriera

Causio esordisce nel calcio professionistico con la squadra in cui è cresciuto, il Lecce, nel 1964-1965 in Serie C. Dalla squadra salentina, dopo aver collezionato 3 presenze nella stagione d'esordio, si trasferisce alla Sambenedettese. Qui, nella stagione 1965-1966, colleziona 13 presenze, sempre in Serie C. La Juventus lo ingaggia nel 1966. Nel primo anno in bianconero non scende mai in campo, mentre nella seconda stagione marca una sola presenza che gli vale l'esordio in Serie A: la partita è Mantova-Juventus (0-0) del 21 gennaio 1968. 

Passa poi alla Reggina in Serie B, collezionando 30 presenze e 5 gol nella stagione 1968-1969. Nella stagione 1969-1970 gioca nel Palermo, segnando 3 gol in 22 partite nella sua prima stagione piena in massima serie. Nel 1970 ritorna alla Juventus, dove milita per undici stagioni consecutive, diventando una delle colonne della squadra. In bianconero vince sei scudetti, la Coppa UEFA 1976-1977 e la Coppa Italia 1978-1979.

Nel 1981 passa all'Udinese, dove gioca per tre anni ad alto livello, riconquistando la Nazionale, prima di trasferirsi all'Inter nel 1984. In nerazzurro gioca per una stagione, poi fa ritorno al Lecce, che lo aveva lanciato, nella stagione 1985-1986, stagione dell'esordio dei salentini in Serie A. Chiude la carriera nella Triestina, dove rimane fino al 1988.

Nazionale

Con la Nazionale italiana esordisce il 29 aprile 1972, a 23 anni, nella partita contro il Belgio (0-0) disputata a Milano. Partecipa poi al Mondiale 1974 con il ct Valcareggi, dove ottiene 2 presenze. Divenuto titolare, prende parte al Mondiale 1978, disputando tutti gli incontri e realizzando un gol nella finale per il terzo posto persa contro il Brasile. A 33 anni partecipa anche al vittorioso Mondiale 1982, nel quale ottiene 2 presenze. Da ricordare poi come, a dimostrazione della grande stima e in segno di riconoscimento, il ct Bearzot lo fece scendere in campo all'ultimo minuto della finale vinta 3-1 contro la Germania Ovest l'11 luglio 1982. Conclude la sua carriera in Nazionale il 12 febbraio 1983, a 34 anni, nella partita Cipro-Italia (1-1) in cui era stato schierato, dopo tanto tempo, fin dal primo minuto. L'incontro, conclusosi in pareggio, era valido per la fase di qualificazione al Campionato europeo del 1984. In undici anni totalizzò 63 presenze e 6 reti con la maglia azzurra.

 ESCAPE='HTML'