Nicola Caricola (Bari, 13 febbraio 1963) è un ex calciatore italiano, di ruolo difensore.
È noto anche come Caricola II poiché anche suo fratello maggiore Carmine ha giocato a calcio (Taranto, Bisceglie).
Come sovente accade c' è stata di mezzo una donna, la modella sudafricana da cui ha avuto 2 figli e da cui si è separato nel 2002. Per un po' ha fatto il ragazzo padre e poi, ottobre 2004, il grande passo, la scelta di vivere a Cape Town, anche per consentire ai bambini di stare più vicini alla madre: «Andai in Sudafrica nel ' 91 con la mia fidanzata dell' epoca, poi ci sono tornato ogni anno a fare le vacanze». Da Genova alla punta estrema dell' Africa. Dopo il cambio di mondo, quello di vita. Nicola ha pianificato la sua avventura di imprenditore nel ramo del caffè, senza alcuna esperienza alle spalle. «Ho fatto una ricerca di mercato un po' artigianale e mi sono reso conto che in Sudafrica mancava del buon caffè». Così ora la sua società è l' esclusivista della Lavazza, ramo macchine a cialda, e il fatturato è in continua espansione («Circa il 40 per cento in più ogni anno»), come gli uffici («Ora anche a Johannesburg e a Durban: 10 anni fa non avrei mai immaginato di poter diventare un imprenditore a tempo pieno»). A fargli compagnia in questa avventura, i tre amici di sempre: Baldini, Mauro e Vialli: «Hanno creduto nel progetto e investito un po' di soldi. Io però prima di trasferirmi qui gli ho fatto una testa così e li ho convinti». Fu anche coinvolto nell'inchiesta sul traffico di droga che ebbe come protagonista Padovano l'ex attaccante della juve.Secondo i giudici il Padovano acquistava una quantinta' imprecisata di cocaina che poi cedeva a Caricola Nicola e Vialli Gianluca per uso personale. In San Gillio, Torino, il 27 e il 28 ottobre 2004». E ancora: «Per avere ceduto, consegnato o comunque procurato a Caricola una quantità imprecisata di cocaina, che Caricola a sua volta cedeva a Vialli per uso personale». Caricola è stato prima indagato e poi prosciolto.
Cresciuto nel Bari, con cui giocò dal 1981 al 1983 in Serie B, fu chiamato in Nazionale Under-21, con cui esordì il 6 ottobre 1982 contro l'Austria, giocando poi in totale 10 partite con gli azzurrini. Passò ventenne alla Juventus, con cui rimase fino al 1987, vincendo due scudetti. Esordì in Serie A l'11 settembre 1983 in Juventus-Ascoli (7-0). In bianconero vinse anche la Coppa delle Coppe e la Supercoppa europea del 1984, Coppa dei Campioni e la Coppa Intercontinentale del 1985. Successivamente si trasferì al Genoa, dove rimase sino al 1994, giocando anche la Coppa UEFA.
Emigrò nel 1996 negli Stati Uniti insieme a Roberto Donadoni con cui giocò nel New York Metrostars, prima di ritirarsi nel 1997.